Un vivace brulicare anima il centro di Albinea, nei pochi giorni che precedono l’apertura della 43^ Edizione della Sagra del Lambrusco e degli Spiriti Divini.
E’ tutto pronto per la storica manifestazione, organizzata da Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Albinea.
Negli ultimi anni al fiando dellla tradizione si hanno trovato posto diverse novità, con l’intento dichiarato di portare alla riscoperta e alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio, favorendone la conoscenza a livello nazionale e internazionale.
La Sagra del Lambrusco e degli Spiriti Divini trova posto nel calendario della rassegna “Gli Ori della terra Reggiana” organizzata dalla Provincia di Reggio Emilia che giunge quest’anno alla sua IX Edizione. La rassegna trae spunto dal desiderio di far apprezzare la qualità della nostra ricca produzione alimentare oltre a quella artigianale. La cucina reggiana si propone infatti prodiga di piatti saporiti e gustosi, caratterizzati dall’uso dei prodotti tipici della zona, come il Parmigiano Reggiano, l’aceto balsamico a lunghissimo e paziente invecchiamento, i cappelletti, i tortelli e lo spumeggiante lambrusco. Vino dal sapore amabile e gradevole, è tra i vini più conosciuti al mondo. Bevanda frizzante e vivace si caratterizza da un profumo intenso e persistente e un gusto ricco esaltato da una buona acidità, compensata nelle versioni semisecche e amabili da un più o meno quantitativo di zuccheri ed è facile da bere. Non è un caso se la Provincia reggiana vanta la presenza di numerose cantine pluripremiate a livello mondiale.
Da quarantatre anni Albinea diventa per quattro giorni vetrina d’eccezione di questo eclettico vino, icona di una terra dove il mangiar bene e una cucina robusta, vanno di pari passo con il vivere bene.
La particolarità del lambrusco è la sua straordinaria adattabilità, tanto da coniugarsi bene con il suo più celebre compagno, il pane, così come affiancato al gusto deciso del Parmigiano Reggiano. Già nella serata di apertura, infatti, a fianco dello stand “Centolambruschi”, sarà possibile scoprire nuove unioni di gusto con le proposte di “Connubi diVini, un’esplosione dei sensi che proviene dai nostri fratelli d’oltr’Alpe, con l’inedito affiancamento di Champagne e mortadella. Ad accompagnare tutto niente di meno che il “Pan de Re”, pane prodotto secondo modalità artigianali e di qualità controllata a filiera corta, nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute. “Pan de Re” o Pane da Re proprio perchè di alta qualità, e prodotto seguendo il protocollo predefinito, utilizzando grano tenero da agricoltura integrata ridotto in farina di tipo 1, e procedendo alla panificazione e all’immissione sul mercato locale sottoforma della tipica pagnotta.
Lo stand Centolambruschi, simbolo e cuore pulsante della Sagra, si propone ancora una volta come punto di mescita, dove i sommeliers dell’AIS accompagneranno il visitatore alla degustazione guidata del lambrusco prodotto nelle provincie di Reggio Emilia, Parma, Modena, Mantova, Cremona e Bologna.
Al Parco Lavezza non mancherà il Ristorante, gestito dai volontari della Pro Loco che da anni ci permettono di assaggiare le squisite paste ripiene come cappelletti, tortelli, lasagne, prelibatezze tradizionali della robusta cucina emiliana, il tutto rigorosamente annaffiato da buon lambrusco.
Da giovedì 13 giugno l’intero centro di Albinea sarà trasformato in una Via del Vino dove poter degustare e anche acquistare, negli stands delle cantine locali, le migliori proposte di vino che il nostro territorio ci offre.
Oltre al lambrusco il centro del paese sarà allietato dall’allestimento di stand gastronomici per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici e tipicità del territorio emiliano, ma anche la possibilità di incontrare e scoprire prelibatezze nuove e prodotti opportunamente selezionati provenienti da altre regioni italiane.
Anche La Botte Bianca raddoppia, prendendo il via già giovedì 13 Giugno, con una girandola di proposte musicali e di artisti di strada che trasformeranno il centro albinetano in un locale a cielo aperto e proseguiranno poi venerdì sera nella Lunga Notte del Lambrusco dove, insieme al tradizionale mercato enogastronomico, troverà spazio il mercatino dell’antiquariato e dell’artigianato e l’intrattenimento musicale offerto dagli esercizi commerciali del centro di Albinea.
E’ proprio il caso di dire che la Sagra del Lambrusco e degli Spiriti Divini, se da un lato celebra la filosofia della buona tavola come veicolo del buon vivere, dall’altro tiene in buon conto gli aspetti culturali che fanno di un territorio non soltanto un luogo dove stare, piuttosto ne valorizzano